Zuccheri (fruttosio), resistenza all'insulina e diabete

Una revisione delle prove recenti relative agli zuccheri (fruttosio), alla resistenza all'insulina e al diabete

E' preoccupante l'impatto sulla salute delle diete ricche di zuccheri liberi,e in particolare del fruttosio.

Il consumo di fruttosio porta all'aumento del deposito di grasso nel fegato e nei muscoli scheletrici,con relativa insulino-resistenza e diabete (Malattie metabolico correlate)

Sono stati riscontrati effetti piu' marcati (l'effetto e' dose-risposta),quando l'apporto di fruttosio e' accompagnato da un eccesso di apporto energetico (diete ipercaloriche/iperenergetiche)

Approfondimento :

Le recenti ricerche sull'impatto degli zuccheri liberi,in particolare del fruttosio,sulla salute,sollevano preoccupazioni riguardo all'insorgenza di malattie metaboliche come il diabete.

L'eccessivo consumo di fruttosio,soprattutto se associato a diete ipercaloriche,può favorire l'accumulo di grasso nel fegato e nei muscoli scheletrici,contribuendo all'insulino-resistenza e,di conseguenza,al diabete.

Effetti del fruttosio e dell'eccesso calorico: Accumulo di grasso: Il fruttosio,a differenza del glucosio,non stimola direttamente la produzione di insulina e non viene facilmente assorbito dai muscoli scheletrici.

Questo può portare a un maggiore accumulo di grasso nel fegato e nei muscoli,con conseguenze negative sulla loro funzionalità.

Insulino-resistenza: L'accumulo di grasso,unito alla difficoltà di utilizzo del fruttosio da parte dei muscoli,può compromettere la sensibilità all'insulina,rendendo le cellule meno reattive a questo ormone.

Dose-risposta: L'effetto del fruttosio sull'insulino-resistenza e sull'accumulo di grasso sembra essere dose-dipendente.

Un consumo elevato,specialmente se associato a un eccesso calorico,ha un impatto maggiore.

Implicazioni per la salute: Malattie metaboliche: L'insulino-resistenza è un fattore chiave nello sviluppo del diabete di tipo 2 e di altre malattie metaboliche,come la steatosi epatica non alcolica (fegato grasso).

Dieta e obesità: Il consumo di zuccheri liberi,in particolare fruttosio,dovrebbe essere contenuto e moderato,soprattutto nell'ambito di diete ipercaloriche,per prevenire l'insorgenza di queste patologie.

Raccomandazioni: Riduzione del consumo di zuccheri liberi: Le linee guida nutrizionali raccomandano di limitare l'apporto di zuccheri liberi a meno del 10% dell'apporto energetico totale,e idealmente a meno del 5%.

Attenzione alla qualità degli alimenti: Privilegiare il consumo di zuccheri naturalmente presenti nella frutta,piuttosto che quelli aggiunti negli alimenti processati.

Equilibrio energetico: Mantenere un equilibrio tra l'apporto calorico e il dispendio energetico,per prevenire l'eccessivo accumulo di grasso.

European Journal of Nutrition 2016

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