Tecnica ad Alta Intensita' : Il triset a scalare
- Alessandro Andrea Cinausero
- 27 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Il triset a scalare è una tecnica di allenamento ad alta intensità,che prevede l'esecuzione di tre esercizi consecutivi senza riposo,seguiti da una riduzione del carico e ripetizione della sequenza.
Questa tecnica,particolarmente utile nel bodybuilding,mira a stimolare l'ipertrofia muscolare e l'aumento della massa.
Come funziona il triset a scalare: 1. Scelta degli esercizi: Seleziona tre esercizi che coinvolgono lo stesso gruppo muscolare,preferibilmente uno multiarticolare seguito da due complementari.
2. Esecuzione: Eseguire il primo esercizio fino al cedimento muscolare,quindi passare immediatamente al secondo e poi al terzo,senza pause.
3. Riduzione del carico: Dopo il terzo esercizio,ridurre il peso (di solito del 10-25%) e ripetere la sequenza dei tre esercizi.
4. Ripetizioni: L'obiettivo è eseguire un numero di ripetizioni che porti al cedimento muscolare in ogni serie,con una diminuzione del peso che permetta di continuare.
Esempio: Per i pettorali,si potrebbe fare: Panca piana (esercizio multiarticolare).
Croci su panca (esercizio complementare). Piegamenti sulle braccia (esercizio complementare). Dopo aver eseguito questi tre esercizi consecutivamente fino al cedimento,ridurre il peso e ripetere la sequenza.
Benefici: Ipertrofia: Stimola la crescita muscolare.
Intensità: Aumenta l'intensità dell'allenamento.
Efficienza: Permette di lavorare su un gruppo muscolare in modo efficace in breve tempo.
Considerazioni: Adatto a: Chi cerca di aumentare la massa muscolare e ha una buona base di allenamento.
Non adatto a: Chi si concentra sulla forza massimale,in quanto l'alto grado di affaticamento può compromettere le prestazioni nelle serie successive.
Frequenza: Si consiglia di utilizzare questa tecnica con moderazione,alternandola con allenamenti più tradizionali.
In sintesi,il triset a scalare è uno strumento potente per stimolare la crescita muscolare,ma va utilizzato con criterio e consapevolezza dei propri limiti e obiettivi.

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