Sfatiamo un mito: il vino rosso non fa bene al cuore
- Alessandro Andrea Cinausero
- 14 lug
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 25 ago
Il "mito del bicchiere di vino rosso che fa bene al cuore" è stato sfatato da numerosi studi scientifici,che hanno dimostrato che non esistono quantità sicure di alcol,incluso il vino rosso,che possano apportare benefici cardiovascolari.
Anche un consumo moderato non protegge il cuore e può,anzi,aumentare il rischio di diverse patologie,tra cui alcuni tipi di tumore.
Approfondimento:
Per molto tempo si è pensato che il consumo moderato di vino rosso potesse avere effetti benefici sul cuore,grazie alla presenza di polifenoli come il resveratrolo,che si riteneva avessero proprietà antiossidanti e cardioprotettive.
Tuttavia,studi più recenti hanno dimostrato che gli effetti benefici attribuiti al vino rosso sono principalmente dovuti a fattori legati allo stile di vita dei bevitori moderati,che tendono ad avere abitudini più salutari in generale.
Inoltre,l'alcol,anche in piccole quantità,è stato classificato come agente cancerogeno dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato l'alcol come cancerogeno di gruppo 1,ovvero una sostanza che causa il cancro.
In sintesi: Nonostante il mito diffuso,non ci sono prove scientifiche che dimostrino benefici cardiovascolari nel consumo di vino rosso,anche a basse dosi.
L'alcol, in tutte le sue forme,è stato associato ad un aumento del rischio di diverse patologie,tra cui alcuni tipi di cancro.
Pertanto,è consigliabile evitare il consumo di alcol per preservare la propria salute.
Cureus





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