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Rugby, calcio e lesioni cerebrali, cosa sappiamo?

  • Immagine del redattore: Alessandro Andrea Cinausero
    Alessandro Andrea Cinausero
  • 26 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

Rugby e calcio,come sport di contatto,presentano rischi di lesioni cerebrali,tra cui le commozioni cerebrali e,in casi più gravi,l'encefalopatia traumatica cronica (CTE). 

Il rugby ha un rischio più elevato di commozioni cerebrali rispetto ad altri sport di contatto. 

Il placcaggio nel rugby è una delle principali cause di commozioni,con il placcatore stesso che in alcuni casi può essere più a rischio rispetto al giocatore placcato. 

Il calcio,invece,presenta rischi legati ai colpi di testa,che possono causare danni ai tessuti cerebrali. 


Ulteriori dettagli: Commozioni cerebrali: Sono lesioni cerebrali traumatiche che possono essere causate da colpi diretti alla testa o dal movimento di frustata della testa e del collo. 

Nel rugby,il placcaggio è una delle principali cause. 

Encefalopatia traumatica cronica (CTE): È una malattia neurodegenerativa causata da ripetuti traumi cranici,che possono svilupparsi anche da lesioni lievi ma ripetute. 

Studiosi e ricerche: JAMA Neurology e il  Journal of Neurology,Neurosurgery and Psychiatry hanno pubblicato studi che indicano un rischio più elevato di malattie neurodegenerative per i calciatori,rispetto alla popolazione generale. 

Prevenzione: È fondamentale una corretta gestione delle commozioni cerebrali e la prevenzione attraverso la corretta tecnica di placcaggio nel rugby e la consapevolezza dei rischi legati ai colpi di testa nel calcio. 

Conseguenze: Le commozioni cerebrali possono avere conseguenze a breve termine,come mal di testa,vertigini,perdita di coscienza,e a lungo termine,come demenza,Alzheimer e deficit cognitivi. 

Rugby: Il placcaggio,in particolare,è responsabile di un'alta percentuale di infortuni,e la commozione cerebrale è il tipo di infortunio più comune. 

Calcio: I colpi di testa possono danneggiare le stesse zone del cervello colpite dalla CTE. 



Altre considerazioni: L'esposizione a sport ad alto contatto ha dimostrato di poter alterare la struttura e la funzione cerebrale degli atleti.



Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry

JAMA Neurology


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