La vitamina D può regolare l'interazione tra cellule immunitarie e tumorali

La vitamina D può regolare l'interazione tra cellule immunitarie e tumorali per sopprimere la produzione di citochine pro-infiammatorie. Esperimenti di co-coltura usando cellule mononucleate del sangue periferico (PBMC) e cellule del cancro del colon hanno rivelato che il trattamento con vitamina D ha ridotto significativamente la produzione di citochine pro-infiammatorie come TNF-α, IL-6 e,in misura minore,IL-10 La vitamina D presenta effetti antinfiammatori nel microambiente tumorale.

Approfondimento :

La vitamina D modula l'interazione tra cellule immunitarie e tumorali,influenzando la produzione di citochine pro-infiammatorie.

Nello specifico,la vitamina D può sopprimere l'attivazione delle cellule Th1 e Th17,che sono coinvolte nella produzione di citochine pro-infiammatorie come l'interferone-gamma,l'interleuchina-6,l'interleuchina-2 e il fattore di necrosi tumorale-α.

Allo stesso tempo,la vitamina D può promuovere la produzione di citochine antinfiammatorie,come l'interleuchina-10.

Immunomodulazione: La vitamina D agisce come un modulatore del sistema immunitario,rafforzandolo quando è debole e sopprimendolo quando è iperattivo. Riduzione dell'infiammazione: La vitamina D può ridurre l'infiammazione,sia sopprimendo la produzione di citochine pro-infiammatorie sia promuovendo la produzione di citochine antinfiammatorie.

Effetti sul cancro: Diversi studi suggeriscono che la vitamina D può avere un ruolo nella prevenzione e nel trattamento del cancro,anche grazie alla sua azione immunomodulatrice e alla capacità di sopprimere la crescita tumorale.

Carenza di vitamina D: Bassi livelli di vitamina D sono stati associati a un aumento del rischio di infezioni,malattie autoimmuni e alcuni tipi di cancro.

Infiammazione cronica: La carenza di vitamina D può contribuire all'infiammazione cronica di basso grado,che è stata collegata a diverse malattie croniche.

Exp Mol Med. 2018

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