L’ Essenzialità dello zinco per l'uomo e la sua carenza è stata riconosciuta nel 1963.Nel corso degli ultimi 50 anni si son compiuti enormi progressi,sia in ambito clinico che scientifico sull’osservazione del metabolismo questo oligoelemento.
La Carenza nutrizionale di zinco può influenzare quasi 2 miliardi di soggetti in paesi in via di sviluppo.Il consumo di proteine di cereali ad alto contenuto di fitati diminuisce la disponibilità di zinco ed il suo assorbimento.Infatti la Carenza di zinco è riscontrabile in pazienti affetti da sindrome da malassorbimento,malattie del fegato,patologie renali croniche,anemie da cellule falciformi e altre malattie croniche.Ritardo di crescita,sistema immunitario compromesso,deficit cognitivo sono solo alcune delle manifestazioni cliniche della carenza di questo oligoelemento.In medio Oriente ad esempio,le persone affette da nanismo con deficit di Zinco non superano i 25 anni d’età a causa di infezioni soventi.
Lo zinco è anche un efficace antiossidante e antinfiammatorio:In dosaggi terapeutici,è stato utilizzato per il trattamento della diarrea acuta nei bambini,raffreddore comune,la malattia di Wilson,anemia falciforme e per la prevenzione della cecità nei pazienti con degenerazione maculare legata all'età.Il supplemento di zinco si è dimostrato altresì efficace nel ridurre l'incidenza di infezioni negli anziani.
Journal of Research in Medical Sciences
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