La fisiologia dell'interval training: un nuovo obiettivo di HIIT
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- 12 apr 2021
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La fisiologia dell'interval training: un nuovo obiettivo di HIIT
Tra tutti gli allenamenti,l'HIIT sicuramente merita una menzione speciale nell'ottimizzare e nel massimizzare risultati e performances negli sportivi e non.
L'HIIT in termini di tempo ed adattamento permette di ottenere risultati migliori,rispetto al tradizionale allenamento continuo di moderata intensita' (quello che fa sudare per intenderci,per cui si avra' una perdita copiosa di LIQUIDI E DI MASSA MUSCOLARE,se protratto a lungo)
Un allenamento HIIT in termini di adattamenti e prestazioni e' 10 VOLTE MAGGIORE all'allenamento continuo tradizionale (Gibala et al. 2012).
Inoltre l'impegno di tempo e' nettamente inferiore (3 volte inferiore Gibala et al. 2014).
Un HIIT permette di avere una migliore capacita' ossidativa muscolare,una migliore sensibilita' all'insulina e adattamenti cardiovascolari ottimali (Gibala et al. 2012).
Si assiste anche ad una biogenesi mitocondriale nei muscoli post HIIT (Gibala et al. 2015).
Per promuovere la salute generale sia negli individui sani,che in quelli malati,i protocolli HIIT sono nettamente superiori rispetto a quelli tradizionali (aerobica blanda)
Una meta-analisi che ha confrontato l'allenamento continuo con l'HIIT,ha riscontrato un aumento del doppio della salute cardiorespiratoria,cio' si traduce in un rischio minore di mortalità' per tutte le cause (Weston et al. 2014).

The Journal o f Physiology 2016
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