Come la distribuzione dei pasti e degli spuntini aumenta la sopravvivenza dell'insufficienza cardiaca
I pazienti con insufficienza cardiaca,che fanno tot pasti,piu' gli spuntini,generalmente 3+2,hanno una riduzione del rischio di morte cardiovascolare.
I nuovi risultati si basano su 15 anni di dati del National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES),in cui sono stati analizzati ben 1000 soggetti.
In soldoni,la finestra alimentare di 11 ore o piu' (formata da 3 pasti canonici,piu'0 2 spunti di circa 70/100 kcal),corrispondeva ad un calo del 40% del rischio di mortalita' cardiovascolare.
la finestra alimentare piu' lunga apporta benefici metabolici e preserva/aumenta la massa muscolare,che a sua volta apporta effetti benefici sul sistema cardiovascolare.
Heart Failure Society of America (HFSA)
Comments