Il consumo di carote riduce il rischio di cancro, afferma una meta-analisi
- Alessandro Andrea Cinausero
- 6 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Il consumo di carote è fortemente associato a una riduzione del rischio di cancro,come confermato da una meta-analisi che ha analizzato 50 studi prospettici.
Le carote contengono antiossidanti come il falcarinolo e il betacarotene,che possono avere un effetto protettivo sul corpo,sebbene la cottura e la trasformazione del vegetale possano influenzare la concentrazione di questi composti.
Cosa indica la meta-analisi
Una meta-analisi che ha combinato i dati di 50 studi prospettici con 52.000 casi ha dimostrato una sostanziale riduzione del rischio di cancro associata al consumo di carote.
L'analisi ha anche rilevato un'associazione tra i livelli di α-carotene nel sangue e una riduzione del rischio.
Meccanismi di azione
Falcarinolo: Le carote contengono questa sostanza naturale che sembra stimolare le difese antitumorali del corpo e potrebbe ridurre il rischio di sviluppare tumori.
Betacarotene: Questo antiossidante,presente nelle carote e che viene convertito in vitamina A, è associato a un minor rischio di alcuni tipi di cancro,come quello al polmone.
Fibre: La presenza di fibre favorisce la regolarità intestinale,contribuendo a una buona salute generale.
Come consumare le carote per massimizzare i benefici
Il falcarinolo è sensibile al calore,quindi un consumo maggiore di carote crude può preservare meglio i suoi effetti preventivi.
Una cottura breve e dolce,magari al vapore,può essere il modo migliore per consumarle,poiché non altera le proprietà contenute.
La cottura,tuttavia,può aumentare la biodisponibilità di altri nutrienti come i carotenoidi,che sono più facili da assorbire se consumati con grassi.
Importanza di una dieta varia
Includere una varietà di frutta e verdura colorata nella propria alimentazione è una delle strategie più efficaci per prevenire le malattie.
Critical Reviews in Food Science and Nutrition





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