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Giocare ai giochi da tavolo può rallentare il declino cognitivo e migliorare la qualità della vita

  • Immagine del redattore: Alessandro Andrea Cinausero
    Alessandro Andrea Cinausero
  • 10 ott
  • Tempo di lettura: 1 min

Giocare ai giochi da tavolo può rallentare il declino cognitivo e migliorare la qualità della vita,grazie alla stimolazione di memoria,concentrazione problem-solving e pensiero strategico. 

Inoltre,promuove la socializzazione,riduce lo stress e può contrastare la solitudine,beneficiando sia la salute mentale che il benessere generale. 

Questi sono i risultati mostrati al XXVI Congresso Mondiale di Neurologia (WCN)



Benefici per il cervello e la mente 

Migliora le capacità cognitive: Giochi come scacchi,dama,carte o Monopoly richiedono concentrazione,pianificazione strategica e risoluzione di problemi,aiutando a mantenere il cervello attivo. 

Rafforza la memoria: L'apprendimento di nuove regole e la memorizzazione di strategie e numeri aiutano a rafforzare la memoria a lungo termine. 

Aumenta la flessibilità mentale: La necessità di adattarsi alle mosse degli avversari e di trovare soluzioni flessibili migliora la flessibilità cognitiva. 

Mantiene attive le funzioni cognitive: Studi hanno dimostrato che una maggiore frequenza nel giocare è associata a migliori funzioni cognitive in età avanzata. 

Può rallentare il declino cognitivo: L'attività cerebrale stimolata dai giochi da tavolo può contribuire a rallentare il declino cognitivo associato all'età. 



Benefici sociali e psicologici 

Combatte la solitudine: Giocare in gruppo favorisce la socializzazione e rafforza i legami sociali. Riduce lo stress: L'attività ludica e la concentrazione su un'attività piacevole possono distogliere dai pensieri negativi,agendo come un efficace antistress. 

Migliora l'umore: La socializzazione e il divertimento possono migliorare l'umore e contribuire a un senso generale di benessere. 

Promuove la socializzazione intergenerazionale: I giochi da tavolo offrono un'occasione di interazione tra diverse generazioni all'interno della famiglia.



XXVI Congresso Mondiale di Neurologia (WCN)


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