Fumare crea ipertensione
- Alessandro Andrea Cinausero
- 6 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Fumare crea ipertensione perché la nicotina causa vasocostrizione,aumentando la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca,mentre il fumo di tabacco riduce l'ossigenazione e danneggia le arterie,favorendo l'insorgenza di malattie cardiovascolari nel tempo.
Smettere di fumare,anche dopo anni,apporta benefici immediati e duraturi,con un calo della pressione e della frequenza cardiaca già dopo poco tempo dall'ultima sigaretta.
Come il fumo influisce sulla pressione arteriosa
Effetto immediato: La nicotina stimola il sistema nervoso simpatico,provocando un aumento temporaneo della pressione e della frequenza cardiaca.
Danneggiamento vascolare: Il fumo danneggia l'endotelio (il rivestimento interno dei vasi sanguigni),riduce la loro elasticità e favorisce l'ispessimento delle pareti arteriosi (sclerosi),contribuendo all'ipertensione cronica.
Ridotta ossigenazione: La combustione del tabacco rilascia monossido di carbonio,che riduce la quantità di ossigeno nel sangue,costringendo il cuore a lavorare di più.
Fumo passivo
Anche l'esposizione al fumo passivo è dannosa e aumenta il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari.
Smettere di fumare: i benefici
Effetti rapidi: Già dopo 20 minuti dall'ultima sigaretta,la pressione e la frequenza cardiaca iniziano a diminuire,tornando verso valori normali.
Benefici a lungo termine: Smettere di fumare riduce significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e apporta benefici duraturi alla salute.





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