Se è stato alquanto semplice dimostrare i vari aspetti clinici di una moderata carenza di zinco,più difficile è sperimentarne una debole,appena accennata.
In un gruppo di volontari,inducemmo un leggero stato di deficit da Zinco attraverso il controllo dietetico :inizialmente venne loro fornita una dieta che conteneva giornalmente proteine animali per 4 settimane.
Questa dieta conteneva in media in circa 12 mg/d di zinco,in accordo con la RDA dopodiché essi ricevettero 3.0-5.0 mg di zinco attraverso una dieta sperimentale basata sulle proteine della soia e questo regime venne continuato per 28 settimane.Successivamente ai volontari vennero somministrati 2 biscotti arricchiti con 27 mg di zinco e quest’integrazione venne continuata per 12 settimane.
Attraverso questo studio,il livello di tutti i nutrienti,inclusi proteine,amminoacidi,vitamine e minerali venne mantenuto costante,in accordo con la RDA ad eccezione fatta che per lo Zinco;in questo modo siamo riusciti ad osservare un abbassamento del livello di testosterone,Oligospermia,diminuzione dell’azione litica dei linfociti Killer,diminuzione dell’attività IL-2 dei linfociti T helper,una diminuzione dell’attività dell’ormone Timulina,Iperammoniemia,Ipogeusia,minor capacità di adattamento al buio e diminuzione della massa magra.
Questo studio ha chiaramente dimostrato come anche solo una leggera carenza di Zinco negli esseri umani possa influenzare sfavorevolmente aspetti clinici,biochimici e funzioni immunitarie.

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