Dati rivoluzionari sulla vitamina D nei tumori del tratto digerente
- Alessandro Andrea Cinausero
- 6 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Alcuni studi suggeriscono che un adeguato apporto di vitamina D può ridurre il rischio di sviluppare tumori del colon-retto,specialmente nelle forme giovanili.
I ricercatori suggeriscono un approccio personalizzato,dato che la risposta all'integrazione può variare individualmente.
Ruolo nella prevenzione
ischio ridotto nei tumori del colon-retto: Diversi studi indicano che un buon livello di vitamina D è associato a un rischio minore di sviluppare tumori del colon-retto,anche nelle forme a esordio giovanile.
Livelli ottimali: Mantenere livelli di vitamina D al di sopra delle soglie raccomandate per la salute delle ossa potrebbe essere utile per la prevenzione del cancro al colon-retto,suggerendo che le soglie ottimali per la prevenzione dei tumori potrebbero essere più alte rispetto a quelle per la salute ossea.
Potenziale rallentamento della progressione: L'integrazione di vitamina D potrebbe avere un ruolo nel rallentare la progressione e la gravità della malattia,soprattutto nelle persone di peso nella norma.
Importanza dei livelli nel sangue: È stata osservata una correlazione tra bassi livelli di vitamina D e una maggiore mortalità per tumori,inclusi quelli del colon-retto e dello stomaco.
Prossimi passi e considerazioni
Risposte individuali: La risposta alla vitamina D può variare significativamente da persona a persona a causa di differenze genetiche,suggerendo la necessità di un approccio personalizzato.
Monitoraggio: L'assunzione di integratori deve avvenire sotto controllo medico,dato che dosi eccessive possono causare tossicità.
JAMA Network Open





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