Bassi livelli di vitamina D nell'infanzia segnalano un elevato rischio di malattie cardiovascolari in età adulta
- Alessandro Andrea Cinausero
- 26 giu
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 13 ago
E' dimostrato scientificamente che bassi livelli di vitamina D nell'infanzia,siano associati a un aumentato rischio di malattie cardiovascolari,in età adulta.
Diversi studi hanno evidenziato questo legame.
Approfondimento :
Carenza di vitamina D e malattie cardiovascolari: La vitamina D,un nutriente fondamentale per la salute ossea,svolge anche un ruolo importante nel sistema cardiovascolare. La carenza di vitamina D è stata associata a un aumento del rischio di ipertensione,aterosclerosi e scompenso cardiaco.
Studi sull'argomento: Numerosi studi osservazionali hanno dimostrato un'associazione tra bassi livelli sierici di vitamina D (inferiori a 30 nmol/l) e un aumento della morbilità e mortalità per patologie cardiovascolari.
Effetti sulla salute cardiovascolare: I bassi livelli di vitamina D possono compromettere la funzione endoteliale,la capacità del cuore di pompare sangue in modo efficace e contribuire all'infiammazione vascolare,tutti fattori che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari.
Importanza dell'infanzia: La carenza di vitamina D nell'infanzia può avere effetti a lungo termine sulla salute cardiovascolare,poiché può influenzare lo sviluppo del sistema cardiovascolare e aumentare la suscettibilità a malattie in età adulta.
Prevenzione e gestione: L'assunzione di integratori di vitamina D,una dieta ricca di alimenti contenenti vitamina D (pesce grasso, latte, uova) e l'esposizione al sole in quantità sicura possono contribuire a migliorare i livelli di vitamina D e ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.
Importanza della consultazione medica: È importante consultare un medico,per valutare i propri livelli di vitamina D e ricevere indicazioni personalizzate sull'integrazione e le precauzioni da seguire.
European Journal of Preventive Cardiology





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