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Gli interventi non chirurgici mostrano modesti benefici a lungo termine per il dolore lombare cronico

  • Immagine del redattore: Alessandro Andrea Cinausero
    Alessandro Andrea Cinausero
  • 18 ore fa
  • Tempo di lettura: 1 min

Gli interventi non chirurgici mostrano modesti benefici a lungo termine per il dolore lombare cronico,secondo quanto riportato da una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata su BMJ-based evidence. 

La maggior parte dei trattamenti non chirurgici e non interventistici per il mal di schiena non ha superato il placebo,con solo il 10% dei pazienti che ha sperimentato un modesto sollievo dal dolore. 



In dettaglio,gli interventi non chirurgici che possono essere considerati per il dolore lombare cronico includono: Fisioterapia e terapia occupazionale: Esercizi specifici,tecniche di stretching,e modifiche comportamentali per migliorare la postura e la forza muscolare,riducendo il dolore e migliorando la funzionalità. 

Terapia cognitivo-comportamentale (CBT): Aiuta a gestire le componenti psicologiche del dolore cronico,come la paura del movimento e le credenze negative,migliorando la capacità di far fronte al dolore. 

Terapie manuali: Come la manipolazione spinale e il massaggio,possono fornire sollievo a breve termine. 

Farmaci: Gli antinfiammatori non steroidei (FANS) e, in alcuni casi,i farmaci oppioidi,possono essere utilizzati per gestire il dolore acuto,ma non sono raccomandati per l'uso a lungo termine a causa dei potenziali effetti collaterali. 

Neurostimolazione rigenerativa: Un trattamento innovativo che può offrire sollievo a lungo termine,in particolare per i pazienti che non rispondono alla terapia convenzionale.

 

È importante sottolineare che la gestione del dolore lombare cronico dovrebbe essere personalizzata,prendendo in considerazione le cause specifiche del dolore,le condizioni mediche preesistenti e le preferenze del paziente. 

In alcuni casi,può essere necessario un approccio multidisciplinare che combina diversi trattamenti per ottenere i migliori risultati.



The Lancet Rheumatology

BMJ



 
 
 

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