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Un elevato consumo di olio d'oliva è associato a una riduzione della mortalità correlata alla demenza

  • Immagine del redattore: Alessandro Andrea Cinausero
    Alessandro Andrea Cinausero
  • 26 giu
  • Tempo di lettura: 1 min

Studi scientifici indicano che un consumo elevato di olio d'oliva è associato a una riduzione del rischio di mortalità,correlata alla demenza. 

Uno studio ha dimostrato che un consumo di almeno mezzo cucchiaio di olio d'oliva al giorno è correlato a un rischio inferiore del 28% di morire di demenza,rispetto a chi non lo consuma. 


Studio: Un recente studio pubblicato su JAMA Network Open ha esaminato la relazione tra consumo di olio d'oliva e mortalità correlata alla demenza. 

Risultati: Lo studio ha dimostrato che un maggiore consumo di olio d'oliva era associato a un rischio inferiore di mortalità correlata alla demenza. 

Meccanismi potenziali: Si ipotizza che alcuni composti presenti nell'olio d'oliva,come i polifenoli, possano svolgere un ruolo protettivo nel cervello,contribuendo alla riduzione del rischio di demenza. 


Consumo consigliato: Alcuni esperti suggeriscono di sostituire i grassi saturi e i grassi vegetali di qualità inferiore con l'olio d'oliva per massimizzare i benefici per la salute. 

Effetti positivi aggiuntivi: L'olio d'oliva è anche associato a una riduzione del rischio di mortalità per altre cause,tra cui malattie cardiovascolari e cancro. 



In sintesi: L'olio d'oliva, in particolare l'extravergine,potrebbe svolgere un ruolo positivo nel ridurre il rischio di mortalità correlata alla demenza,potenzialmente grazie alle sue proprietà antiossidanti e all'effetto protettivo sui vasi sanguigni.



JAMA Network Open

Dipartimento di Nutrizione della Harvard TH Chan School of Public Health di Boston




 
 
 

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