Effetto antitumorale in vivo e in vitro di acido ascorbico, lisina, prolina e estratto di tè verde

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12 apr 2020
Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 31 lug

Effetto antitumorale in vivo e in vitro di acido ascorbico, lisina, prolina e estratto di tè verde sulla linea cellulare di melanoma umano A2058. Il melanoma,una forma molto grave di cancro della pelle,causa la maggior parte dei decessi correlati al cancro della pelle,a causa della metastasi. E' stato esaminato l'effetto di una dieta (NM) contenente lisina,prolina,arginina,acido ascorbico ed estratto di tè verde sulla crescita di tumori indotti dall'impianto di cellule A2058 di melanoma umano in topi nudi atimici. RISULTATI: L'integrazione di nutrienti ha fortemente soppresso la crescita dei tumori (del 57%) senza effetti avversi nei topi nudi. CONCLUSIONE:

Questi risultati suggeriscono che la NM può avere un potenziale terapeutico nel melanoma.

Approfondimento :

L'acido ascorbico (vitamina C),la lisina,la prolina e l'estratto di tè verde possono avere effetti anti-tumorali sulla linea cellulare di melanoma umano.

Studi in vitro e su modelli animali hanno dimostrato che questi nutrienti possono inibire la crescita delle cellule tumorali,promuovere l'apoptosi,la morte cellulare programmata e influenzare vie molecolari coinvolte nella patogenesi del melanoma.

Effetti specifici: Vitamina C: Inibisce la proliferazione delle cellule di melanoma,promuove l'apoptosi e ha un'azione fotoprotettiva.

Lisina e prolina: Insieme all'acido ascorbico e all'estratto di tè verde,possono inibire la crescita tumorale e la secrezione di MMP-9 e VEGF,enzimi coinvolti nell'invasione e metastasi tumorale.

Estratto di tè verde: Contiene antiossidanti e composti che possono influenzare la crescita e la sopravvivenza delle cellule tumorali.

Questi nutrienti,sebbene promettenti,non dovrebbero essere utilizzati come unica forma di trattamento per il melanoma e si consiglia di consultare un medico per un piano terapeutico personalizzato. In Vivo 2007 Biomedicine & Pharmacotherapy | Journal 2006