top of page

Edwin Blalock,Endorfine e Sistema Immunitario (PNEI)

  • Immagine del redattore: Universal Design
    Universal Design
  • 17 feb 2020
  • Tempo di lettura: 1 min

Aggiornamento: 1 giorno fa

Immunologo inglese di Birmingham,scopri' che alcune cellule del sangue,i linfociti,che rappresentano i soldati del sistema difensivo immunitario,venivano stimolati anche dalle molecole del piacere,le endorfine (le stesse del post allenamento e rilasciate da un abbraccio),che il cervello libera nel sangue.

Viceversa,le cellule del cervello erano a loro volta influenzate dalle sostanze liberate dai linfociti,durante le loro attivita' di cellule immunitarie.

Aveva capito che le cellule del cervello e quelle del sistema immunitario,per funzionare,usano un sistema molecolare analogo,leggibile da entrambi.

Parlano la stessa lingua e colloquiano usando gli stessi messaggeri chimici.

Dimostro' che il cervello e il sistema immunitario comunicano e si influenzano vicendevolmente.


Approfondimento :

i linfociti,cellule chiave del sistema immunitario,possono essere influenzati da endorfine,molecole del piacere rilasciate dal cervello.

Queste endorfine,simili a quelle prodotte durante l'esercizio fisico o un abbraccio,possono avere un impatto positivo sulla funzione dei linfociti.


Linfociti: I linfociti sono un tipo di globuli bianchi,che giocano un ruolo cruciale nella risposta immunitaria.

Endorfine: Le endorfine sono neurotrasmettitori,che agiscono come analgesici naturali e producono sensazioni di piacere.


Connessione: Ricerche hanno dimostrato che le endorfine possono interagire con i linfociti,influenzando potenzialmente la loro attività.

Benefici potenziali: L'aumento dei livelli di endorfine presenta un effetto benefico sul sistema immunitario,migliorando la risposta alle infezioni o altre minacce.



Edwin Blalock

PsicoNeuroEndocrinoImmunologia e scienza della cura integrata




 
 
 

Comentarios


bottom of page